Una favola per spiegare l’infinito ai bambini
Si possono introdurre concetti matematici fondamentali a partire dalle scuole elementari
“La principale difficoltà che rilevo in sede universitaria è la evidente complessità da parte degli studenti nel comprendere il concetto di infinito” spiega Chiara Giacomoni docente di Analisi matematica dell’Università degli Studi di San Marino. “Da qui, l’idea di creare una serie di favole con l’intento di introdurre questi concetti basilari fin dall’età più tenera attraverso l’incanto della fiaba e la magia delle illustrazioni.”
Zero, il protagonista di questa favola, non può essere visto, non è ascoltato e non viene calcolato: per questi motivi viene isolato dal gruppo e allontanato dai giochi. Ma nella solitudine troverà la forza di reagire e di scoprire l’immenso significato racchiuso dentro di sé, quello che darà origine nientemeno che all’infinito.
La favola, tocca diversi temi attualissimi: il bullismo nella scuola, il concetto di socializzazione contrapposto alla solitudine, la capacità di spostare il proprio punto di vista per osservare nuove prospettive, per culminare con un finale d’effetto che è un inno al riconoscimento del valore di unicità e di specialità che ciascuno di noi possiede.
Il libro, edito da Pane e Sale (Edizioni Theoria), è disponibile in anteprima presso la libreria Cosmo di San Marino e la libreria Mondadori di Rimini. Da gennaio 2021 sarà reperibile in tutte le librerie d’Italia.
Articolo disponibile su Libertas.sm
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