Chiara Giacomoni e Renato Zero portano gioia e sorrisi al reparto di Chirurgia Pediatrica diretto dal prof. Mario Lima
In un pomeriggio soleggiato di fine settembre, una luce speciale ha illuminato il reparto di Chirurgia Pediatrica del Policlinico Sant’Orsola di Bologna. La scrittrice e docente Chiara Giacomoni, autrice della favola “La straordinaria storia di Zero“, ha avuto il privilegio di condividere momenti di gioia con i bambini ricoverati in reparto a fianco di un ospite davvero speciale: il grande artista Renato Zero, che insieme a Chiara, ha donato un sorriso ai piccoli pazienti.
Quando la scrittrice Chiara Giacomoni e Renato Zero si sono incontrati all’Ospedale Sant’Orsola, una energia particolare ha pervaso l’intero reparto. Questo connubio nasce dalle incredibili similitudini che la favola scritta da Chiara “La straordinaria storia di Zero” ha con la vita dell’artista. La favola racconta la storia del numero zero che non può essere visto né considerato, non vale niente agli occhi degli altri. Ma non si fa abbattere e trova la forza di reagire fino a realizzare sé stesso: lui, lo zero che non valeva nulla, sarà l’unico numero in grado di generare nientemeno che l’infinito. E più o meno così racconta Renato Zero: agli esordi della sua carriera non aveva avuto successo e quando si esibiva le persone gli urlavano che era uno zero e che le sue canzoni non valevano niente. Si affezionò così tanto a quel nome che lo scelse come nome d’arte. Oggi è nota a tutti l’immensità del valore dell’opera artistica di Renato Zero, sia come musicista e poeta, sia come uomo di profonda sensibilità, generosità ed empatia.
I bambini, i loro genitori e lo staff medico sono stati rapiti da questo incontro straordinario. Insieme a Renato Zero, Giacomoni, con la sua coinvolgente favola sul numero Zero, ha catturato l’attenzione dei giovani ascoltatori, portandoli, anche solo per un istante, in un mondo fantastico dove l’amicizia, il talento e la forza interiore hanno poteri incredibili anche sulla sofferenza. La favola, infatti, insegna l’importanza di credere in sé stessi valorizzando i propri talenti, e di abbracciare questa unicità con la possibilità di farne un’opera d’arte di inestimabile valore: un messaggio profondo e prezioso che ha toccato i cuori di molti lettori di tutte le età.
Con quest’esperienza unica, i bambini del reparto di Chirurgia Pediatrica, diretto con mano sapiente dal Prof. Mario Lima, hanno vissuto momenti preziosi che rimarranno impressi nei loro cuori perché, anche nelle situazioni più difficili, è sempre possibile generare gioia e speranza, e l’amore, l’altruismo e la disponibilità all’ascolto, possono aiutare a superare qualsiasi sfida. Evviva Zero!
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