La recente partecipazione di Chiara Giacomoni al Convegno di criminologia “Giulia, nessuna, centomila“, tenutosi nella nostra comunità, ha rappresentato un momento cruciale di riflessione e di impegno per la nostra scrittrice e docente di Analisi Matematica dell’Università di San Marino.
L’evento, incentrato sul tragico omicidio di Giulia Cecchettin, ha offerto un palcoscenico per discutere questioni fondamentali riguardanti la violenza sulle donne, il bullismo e la necessità di educare le nuove generazioni all’inclusione e al rispetto reciproco.
La favola "La straordinaria storia di Zero" come strumento educativo
Durante il suo intervento, Chiara Giacomoni ha presentato la sua opera più nota, “La straordinaria storia di Zero“. Questa favola non è solo un modo creativo di insegnare la matematica ai bambini, ma è anche un potente veicolo di messaggi di inclusione e accettazione della diversità. Attraverso la storia di Zero, un personaggio emarginato per la sua diversità, Giacomoni trasmette un messaggio fondamentale: ogni individuo ha il diritto di essere sé stesso, di essere accettato per ciò che è, senza paura di essere vittima di bullismo o emarginazione. La sua narrazione va oltre la matematica, affrontando temi profondi che sono attualissimi nella nostra società.
Una prospettiva positiva e proattiva
Dopo il convegno, Chiara Giacomoni si è espressa sulla necessità di un approccio proattivo nell’educazione delle nuove generazioni. Ha sottolineato come anche la matematica possa essere un potentissimo strumento per veicolare messaggi di rispetto e tolleranza, contribuendo a creare una cultura di inclusione nella società.
Il suo impegno continuo nell’utilizzare la sua passione per la matematica come mezzo per diffondere messaggi di positività e cambiamento è evidente in ogni iniziativa che intraprende.
Intervista completa disponibile su San Marino RTV
MATEMATICA ALTERNATIVA: PORTARE LA MAGIA DELLA MATEMATICA IN CONTESTI SPECIALI
Chiara ha inoltre illustrato il progetto “Matematica Alternativa“, un’iniziativa che porta la magia della favola matematica “La straordinaria storia di Zero“ anche in contesti extra scolastici, come l’Ospedale pediatrico Sant’Orsola di Bologna. Qui, insieme al celebre artista Renato Zero, ha contribuito a diffondere il valore della diversità e la forza di credere nei propri talenti.